Astronomia in 90mm

Perché ridurre la focale di un Mak 102/1300?

Mak 102/1300, piccoli telescopi

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    È da tempo che non scrivo su questo forum al quale sono molto legato, spesso perché tra lavoro, formazione e famiglia spesso il tempo non basta. Ma veniamo al dunque quando iniziai la mia avventura nel campo astronomico ne sapevo poco, ancora di strada ne devo fare e subito dopo aver acquistato un newtoniano 254/1000 volli compare un tubo dalle dimensioni più ridotte e decisi di acquistare il 15/07/2021 Skywatcher Maksutov Skymax 102/1300 alla modica cifra di 277 euro, fin dall’inizio fu amore a prima vista un tubo fantastico, sul planetario sia per visuale che per immaging, molto contrastato sulla visualizzazione della Luna, in visuale eccezionale sulle stelle doppie ma in astrofotografia? Ovviamente troppo piccolo 102 mm di apertura sono pochi, inoltre la lunga focale 12,7 poco adatto per fare ciò. Curioso di verificare quei tempi iniziai a fare ricerche sul web e vedere quale camera e riduttore di focale a distanza di tre anni sono arrivato a fare questo:

    m101_elabotata-17112082376570


    Come ho ottenuto questo risultato?

    Soggetto ripresa M 101
    Tubo ottico: Maksutov Skymax 102/1300 della Skywatcher
    Treno ottico con: filtro Optalong L – Pro da 1,25, un riduttore di focale 0,33 X/0,5 X della Tecnosky,
    Camera di acquisizione: Player One Uranus-C (IMX585) USB 3.0 sensore SONY IMX585 1/1.2" CMOS (colore)
    Montatura: SKYWATCHER EQ5 Pro Synscan Go To
    Autoguida: Nessuna
    Software di acquisizione: SharpCap Pro v.4.1
    Software di elaborazione: Siril v. 1.2.1 post-produzione Adobe Photoshop
    Parametri degli scatti
    Esposizione: 114,024 secondi
    Gain:380

    Arriviamo alle conclusioni
    La scelta dell’Uranos C non è casuale anzi stiamo parlando di una camera con sensore SONY IMX585 1/1.2" CMOS votata per il planetario le cui dimensione dei pixel sono di 2,9 micrometri ma sorprendentemente affidabile anche sul deep sky, che abbinata al riduttore di focale porta ad una focale di f/4,21 (con la modalità 0,33X), tali parametri permettono di ottenere i risultati nell’ immagine. Ovvio che esistono telescopi votati, progettati per l’astrofotografia e il deep sky, ma è anche vero che comunque sono attrezzature che non costano quattro spiccioli, sicuramente con questa tipologia di ottica non nasce per campi ampi e non per le galassie quali Andromeda o simili, ma comunque stiamo parlando di un o strumento dal peso di 1,9 Kg con una ostruzione secondaria del 35% del diametro e con un’area del12% (dati riscontrabili sul sito della skywatcher) sotto un cielo cittadino rispetto ad altre tipologie di strumenti di maggior calibro, che sicuramente posso dare delle stupende immagini. Stiamo parlando di una spesa che arriva all’incirca sui 600 euro nuovo o anche di meno se si compra di seconda mano, nel caso da me esaminato sicuramente farò altre prove con altri soggetti, sperando di portare tale strumento sotto cieli bui. Quindi a distanza di tre anni mi posso considerare sodisfatto nell’ avere un piccolo telescopio facilmente trasportabile pronto all’utilizzo.
    PS: è la prima volta che ho utilizzato Siril, mai mi ero cimentato a fare i dark e flat.

    Edited by giuseppetripodi22374 - 23/3/2024, 17:27
     
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    Bello scatto Giuseppe, non pensavo che da un Maksutov si potessero ottenere risultati interessanti anche sul Deep Sky.
    Riguardo al diametro non ho ancora ben capito quanto influisca in fotografia, considerando che alcuni fotografi ottengono risultati grandiosi anche con 80mm di diametro.
    L'impedimento del Mak sicuramente è la grande lunghezza focale che si traduce in "lentezza" dello scatto e di campo inquadrato ridotto (come appunto hai fatto notare), pare che hai scavalcato questi difetti prendendo le giuste contromisure 👍
    Attendiamo i prossimi risultati del piccoletto quindi. :telescopio:
     
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    👏 👏 👏 Bravissimo e complimenti. Nulla da eccepire anzi ti invidio ! Ciao a tutti.
     
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    CITAZIONE (Andrew189 @ 23/3/2024, 18:45) 
    Bello scatto Giuseppe, non pensavo che da un Maksutov si potessero ottenere risultati interessanti anche sul Deep Sky.
    Riguardo al diametro non ho ancora ben capito quanto influisca in fotografia, considerando che alcuni fotografi ottengono risultati grandiosi anche con 80mm di diametro.
    L'impedimento del Mak sicuramente è la grande lunghezza focale che si traduce in "lentezza" dello scatto e di campo inquadrato ridotto (come appunto hai fatto notare), pare che hai scavalcato questi difetti prendendo le giuste contromisure 👍
    Attendiamo i prossimi risultati del piccoletto quindi. :telescopio:

    Il problema del diametro è prendendo lo stesso schema ottico ma con un diametro maggiore ovvero un 127 o altri ma in realtà stiamo dicendo la stessa cosa è cruciale non avere un sensore troppo grande ora in questo momento sono di nuovo su M101 con Omegon ProNewton N 153/750, inoltre la morale del discorso è che se pur è vero che esistono ottiche create e volute per fare astrofotografia se ci si ingegna è possibile ottenere questi risultati sicuramente non è paragonabile ad un f/4 nativo però non è facile gestirsi un piccolo boiler come il mio 254/1000
     
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3 replies since 23/3/2024, 16:41   86 views
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