Astronomia in 90mm

Marte con un rifrattore 120/600 GEM 60 della ZIEL.

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  1. Gonariu
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    E' vero, tutte e tre le recensioni concordano che sono strumenti per il cielo profondo, cosa che confermo per il Travelscope 70 mentre il Konus Vista-80 ed il 120/600 della Ziel sono stati una sorpresa. Il fatto che fare bene questi rifrattori a fuoco corto non è facile in quanto l'aberrazione sferica è più difficilmente controllabile; se questa è a posto OK, il cromatismo residuo non è la fine del mondo (così ho letto l'estate scorsa), al limite si rimedia con qualche filtro, altrimenti vanno usati a basso ingrandimento come si legge nelle recensioni.
    Anche le aspettative contano, è vero che uno che vuole uno strumento ultratrasportabile per Luna e pianeti si prende un piccolo Maksutov come quello da 90 mm che è anche leggero e non un rifrattore corto!
    Anche io credo che chi parla di lenti di plastica per il Konus Vista stia esagerando, sicuramente gli sarà capitato un esemplare molto mal riuscito.
    Un punto a favore della produzione cinese: ha abbassato a livelli abbordabili il costo di certi strumenti, come i rifrattori acromatici da 120 mm o da 150 mm che negli anni '80 avevano prezzi proibitivi. Se poi lo strumento che uno compra on line non va bene c'è sempre il reso (e così ci si tutela dall'incostanza della produzione cinese). Tutto sommato chi è appassionato di astronomia ci ha guadagnato colla "rivoluzione cinese".
     
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8 replies since 4/4/2021, 16:33   306 views
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